La galassia è tua. Visita la Via Lattea di Elite Dangerous in scala 1:1, atterra su meravigliosi pianeti e scendi dal tuo SRV per esplorarli a piedi.
Si tratta del sensazionale sistema di Elite Dangerous per generare circa 400 miliardi di sistemi solari all'interno della Via Lattea in scala 1:1. Collisioni planetarie, forza delle maree, gravità e tanti altri fenomeni sono simulati sin nei minimi dettagli e supportati da reali dati astronomici. Spettacolari anomalie come le stelle binarie, rari pianeti abitabili simili alla Terra e tanto altro: il risultato è la riproduzione più impressionante e realistica mai realizzata finora della nostra galassia.
Con i suoi 400 miliardi di sistemi solari, avrai a disposizione la più grande area di gioco della storia videoludica. Tutte le stelle, i pianeti, le lune e i buchi neri della nostra galassia corrispondono alle loro epiche proporzioni reali.
In un'epoca di guerra interstellare e superpotenze galattiche, la personalissima avventura di ogni giocatore influenzerà l'esperienza di gioco interconnessa.
La maggior parte della civiltà umana vive su The Bubble, un'area intorno a Sol il cui raggio misura circa 150 anni luce. È qui che l'Alleanza (Alliance), l'Impero (Empire) e la Federazione (Federation) si contendono influenza, risorse, territori e potere.
Situata a 22.000 anni luce da The Bubble, Colonia è uno dei sistemi solari inabitati più remoti. Attualmente ospita la Jaques Station, uno spazioporto itinerante unico nel suo genere.
Vuoi apportare modifiche alle tue armi o alla tua navicella? Avvaliti dell'aiuto degli Ingegneri. Questi riservati individui possono aiutare chiunque, esploratori o esperti di combattimenti, sempre che si riesca a trovarli.
I Guardiani erano una civiltà altamente civilizzata vissuta milioni di anni fa, che si è lasciata alle spalle diverse infrastrutture tecnologiche disseminate per tutta la galassia. Attenzione: alcune rovine dei Guardiani sono pattugliate da sentinelle guardiane automatizzate.
I Thargoid sono un'antica razza insettoide di origine incerta. Alcuni studi sulla tecnologia dei Thargoid suggeriscono che le loro navicelle sono almeno in parte organiche e che abbiano grandi navi note per interdire le navi umane che viaggiano attraverso l'iperspazio. I Thargoid si sono riuniti in gran numero per attaccare interi sistemi, lasciando le stazioni e le flotte umane in rovina.
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